Il mio nuovo plastico....alcune idee

[pierfra]

Ok....A questo punto sarei orientato al grigio chiaro. Poi ovviamente, polveri ed aerografo

[pierfra]

Nel fine settimana scorso, oltre a fare alcune prove di massicciata Woodland, ne ho approfittato per finire la nuova bretella che permette ai treni diretti in stazione (provenienti dal cavalcavia) di saltarla del tutto e di farli scendere al livello inferiore nascosto (quello celeste). In questo modo, non solo si allunga il tracciato, ma aumentano le possibilità di instradamento. Infatti scesi al piano inferiore, i treni possono uscire sul tratto scoperto o dal lato dx del plastico, o da quello sx.
Ecco un paio di immagini....Per ora con le rotaie mi fermo qui. Poi in futuro mi dedicherò ai binari di ricovero ed agli scali merci.
Il nuovo tratto di raccordo (tra linea nascosta celeste e linea visibile verde/rosa/blu) è quello in viola....

Saluti,

PF

[Matteo Bonino]

Continua così, e tienici aggiornati!!!

[pierfra]

Sicuro Matteo!!

La prossima settimana mi arriva altra massicciata WS, quella grigia chiara (dalla grana media).
Piuttosto, la nuova bretella che vedi in foto l'ho smantellata per far posto ad una molto più larga:
praticamente la prima porzione (che vedi nel progettino Anyrail) sarà composta da 8 binari curvi Roco R20.
Infatti ho notato che sulle curve R9-R10 (sebbene siano generose) le carrozze passeggeri "spanciano troppo" e la cosa mi dà estremo fastidio. Quindi ho deciso che per evitare di nascondere troppa bretella (e quindi troppi treni), questa sarà in parte costituita da curve R20 che escono direttamente dal doppio scambio incrocio all'ingresso in stazione. Poi i treni entreranno in galleria laddove iniziano le curve R10.
Così facendo dovrò rinunciare ad una porzione di scalo merci, tuttavia mi sembra la soluzione più elegante, anche perché non voglio riempire il plastico di binari e preferisco prediligere l'opzione di avere molti percorsi alternativi (con sole curve Roco R20 a vista) piuttosto che uno scalo merci pieno di scambi.

Ecco il progetto rimaneggiato....Spero di sistemare tutto per il fine settimana. Poi dovrò elettricamente isolare il circuito interno (rosa) affinché sia gestibile in analogico senza interferire con quello digitale..Infatti, se non lo separo, quando sono in analogico i Frog Juicer digitali si friggono tutti.

Un salutone,

PF

[pierfra]

Finalmente ho finito la bretella che permette ai treni di evitare la stazione e di scendere al livello inferiore. Così facendo lo scalo merci programmato vicino alla stazione sparirà e verrà collocato altrove (ridimensionato).
Rispetto al primo tentativo, il risultato mi piace molto di più perchè il tracciato è più ampio e morbido e la salita estremamente dolce, sebbene abbia "sudato le proverbiali 7 camice" per portare a termine l'opera . Tra l'altro, l'ingresso alla bretella (e poi alla galleria) è facilitato da 8 curve R20 Roco che mi permetteranno di non far "spanciare" le carrozze passeggeri: inoltre rispetto alla precedente versione ho pure usato un intero binario Roco flessibile (ma reso completamente rettilineo). La Tartaruga RR senza cerchiature ha tranquillamente trainato 8 carrozze Z, a bassa velocità, mentre la AM7 Amtrak (Athearn) si è fatta carico di 7 carrozze regionali a 2 piani della Vitrains, sempre a bassa velocità: unico inconveniente è che queste carrozze deragliano in spinta (sebbene con curve R9-R10) poichè si incastrano i timoni di allontanamento (infatti in spinta fanno strani rumori). Avete consigli al riguardo? Dopo queste modifiche di tracciato (non ne prevedo altre) dovrò solo saldare qualche filo ai 2 cavi che portano corrente a tutto il plastico e poi si comincia con la massicciata...

Saluti,

Pierfra

[Giacomo Rossi]

Pierfra...non so se lo ho già chiesto, ma non ho capito una cosa...
Ora hai posato il tracciato direttamente sul legno...cosi come il cavo di rame che funge da "anello" di alimentazione e tutte le relative connessioni alle rotaie...

Dovrai posare sughero e massicciata... come farai? scolleghi e rialzi tutte le rotaie?

L'impianto elettrico non era meglio farlo sotto da subito?

Nel mio tracciato ho perso un sacco di tempo per stabilire e posizionare al millimetro le curve e le relative sopraelevazione esterne per far rendere al meglio l'effetto visivo delle carrozze in curva... A volte bastavano pochi mm di qua, pochi di là per far cambiare il risultato finale...
Pensare di fare il lavoro 2 volte, ovvero posare le rotaie e l'impianto elettrico sul legno per poi rifare tutto per posizioonare il sughero sotto, sarebbe stato per me impossibile...

[pierfra]

Ciao.

I binari sono fissati temporaneamente con delle puntine da disegno e a breve, pezzo per pezzo, sollevo tutto e sotto ci inserisco la massicciata (morbida, con nastro isolante per edilizia, da 3mm); alla fine non è un lavoro così terribile. Siccome i binari saranno sollevati di circa 3mm dalla tavola (ma in stazione saranno affogati nella massicciata), alla fine potrò coprire i cavi con uno strato sottile di plasticard (o balsa), per far sì che, in caso di neccessità, ci si possa sempre rimettere le mani. I motori degli scambi alloggeranno dentro apposite "botole" scavate tra legno e la base in polistirene espanso.
Ho fatto delle prove e la cosa funziona benone. Anche perchè la maggior parte dei fili si trova in stazione e resterà comunqe nascosta sotto i marciapiedi...
La mia idea può sembrare bizzarra, ma prima di mettere la massicciata volevo assolutamente essere certo della geometria dei binari e dei contatti elettrici che erano numerossisimi a causa della polarizzazione dei cuori e mi avrebbe dato parecchio fastidio far passare tutto sotto le tavole...Inoltre il tracciato ha subìto parecchie modifiche rispetto al progetto originale e quindi non avrebbe avuto senso mettere da subito la massicciata. Comunque sollevare le rotaie per metterci uno spessore sotto, alla fine non è così complicato come può sembrare.

Un salutone,

PF

[pierfra]

Ho quasi finito di stendere la massicciata gommosa (da 3mm) in tutto il tratto nascosto. Inoltre ho modificato il tracciato aggiungendo un binario per l'incrocio dei convogli (sempre nel tratto nascosto), ho cominciato a stendere i cavi per la polarizzazione degli scambi Roco (i Tillig e Weller son pronti da un pezzo) ed infine, piano piano, sto aggiungendo i cavi rigidi che poi saranno collegati ai servo motori. Si tratta di cavi di acciaio molto sottili (che passano dentro tubicini di plastica).
La cosa che più di tutte mi ha fatto impazzire (in questi giorni) sono state le carrozze Rapido Trains (8 PRR e 2 Santa Fe) alle quali ho rimesso i ganci corti e semicorti (abbandonando l'idea dell'elastico), ma li ho dovuti smontare e rimontare infinite volte, scambiando anche i componenti di varie ditte USA. Infatti non solo le carrozze passeggeri deragliavano spesso perchè prive di timoni, ma in certi punti si sganciavano da sole. Alla fine ce l'ho fatta...
Infine ho sistemato per benino il "triangolo" che viene generato dall'intersezione sotterranea dei 2 cappi di ritorno. Il mini incrocio che vedete è da 60° (Shinohara codice 83).

Alla prossima occasione spero di farvi vedere un pò di massicciata

Saluti,

Pierfra

[pierfra]

In questi giorni ho finalmente cominciato a stendere il pietrisco ed in questa operazione il nastro biadesivo della Pattex mi aiuta molto (prima di fissare tutto con la solita mistura di colla).

Forse nel tratto ripreso nella foto la massicciata risulta un pelino "larga", ma resterà tale solo in quel punto.
Non so se sia il caso di restringerla o di lasciarla così, anche perchè nella realtà non è che sia sempre precisa al 100%. Cosa ne pensate? Considerate che anche la prospettiva tende un pochino ad "allargare" la massicciata

Eccovi alcune foto.

Saluti,

Pierfra

[despx]

Ciao, scusa la domana, ma hai intenzione di inglobare i collegamenti tra massicciata e base di legno? Spero di no....

Ciao
Despx